È famosa in tutto il mondo per la sua "Valle dei Templi", patrimonio UNESCO.
La Settimana Santa di Agrigento vede nella sola giornata del Venerdì Santo il suo momento più importante: dalla mattina alla sera si svolge un rito particolare che si può sintetizzare in un'unica processione che esce alle ore 10:00 e termina alle ore 23:00 circa.
Infatti alle ore 10.00, esce dalla Cattedrale la processione del Cristo Redentore, a cura dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso, per dirigersi verso il Santuario di Maria SS. Addolorata.
Qui giunto incontra la processione dell'Addolorata, organizzata dall'Arciconfraternita Maria SS. dei Sette Dolori, appena uscita dall'omonimo Santuario.
Qui giunto incontra la processione dell'Addolorata, organizzata dall'Arciconfraternita Maria SS. dei Sette Dolori, appena uscita dall'omonimo Santuario.
I due simulacri raggiungono insieme la Cattedrale al cui esterno avviene il rito della Crocifissione; all'interno invece, e fino al tardo pomeriggio, si svolgono i riti liturgici della "Passione del Signore".
Al termine di questi vi è il rito della Deposizione dalla croce e, a seguire, dopo aver collocato il corpo di Gesù in un'urna, prende corpo la processione di Cristo Morto e dell'Addolorata, per un itinerario al cui termine, alle ore 23:00 circa, i due simulacri si separano, ritornando ognuno nella propria chiesa.
Al termine di questi vi è il rito della Deposizione dalla croce e, a seguire, dopo aver collocato il corpo di Gesù in un'urna, prende corpo la processione di Cristo Morto e dell'Addolorata, per un itinerario al cui termine, alle ore 23:00 circa, i due simulacri si separano, ritornando ognuno nella propria chiesa.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal web.