La Deposizione avviene in un commosso silenzio che impressiona per la gran folla partecipe, ritmato dai colpi di martello e dai battiti delle mani sulle guance.
Dal 1936, prima della deposizione, si eseguiva un responsorio di L. Perosi come "Jerusalem surge!" e poi il predicatore o, molto più spesso, mons. Peruzzo commemorava l’episodio evangelico. Quello del Vescovo, dalla voce limpida e robusta, era un discorso cosi vibrante di intima e profonda commozione che subito conquistava la folla che rispondeva con singhiozzi mal repressi e a volte con grida e pianti.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal sito "Settimana Santa ad Agrigento".
- Foto tratta dal sito "Arciconfraternita SS. Crocifisso Agrigento".